lunedì 21 aprile 2008

Un vegetariano di basso profilo: il difesariano

Molti credono che essere vegetariani significhi semplicemente non mangiare carne e pesce.
In realtà essere dei bravi vegetariani significa qualcosa in più: implica lo spulciare le etichette di ciò che si intende consumare alla ricerca di ingredienti che in qualche modo implichino la morte degli animali, come strutto o caglio naturale.
Ma è vero che la carne è incompatibile con una dieta vegetariana?
Purtroppo l'acceso scontro tra tuttomangiariani e supermangiariani (o vege-vegani) ha prodotto delle false radicalizzazioni, come quella, appunto, che dieta vegetariana e carne siano incompatibili.
Vari gruppi di nicchia composti per lo più da pensatori svincolati sia dalla retorica martellante del sistema, sia dalla potente suggestione delle nuove mode, credono che esista un punto di contatto tra carne e vegetariani: tra questi spiccano i difesariani.

I difesariani, con la stessa convinzione dei supermangiariani, si oppongono allo sfruttamento dell'animale-cibo: non è raro che li troviate a protestare contro gli allevamenti o intenti in vagheggiamenti filosofici contro l'idea stessa di far riprodurre delle specie al solo fine di essere cibo.

Ma i difesariani sanno anche che ogni essere vivente ha il diritto, naturale ed inalienabile, di difendersi dalle aggressioni,di lottare per la vita, a costo anche della morte dell'aggressore.
Nemmeno un supermangiariano biasimerà colui che, per difendere la propria vita, sia stato costretto ad uccidere un animale.

Qui scatta la lucidità e il buonsenso del difesariano: cosa fare della carcassa? Un supermangiariano la seppellirebbe, un tuttomangiariano la lascerebbe a marcire li dove si trova: un difesariano invece dice

io non uccido gli animali per mangiarmeli, ma questo qui se l'è cercata e dal momento che ormai è morto, che male fa se me lo mangio?
La robustezza di questa posizione è lampante: io non programmo di uccidere per mangiare, ma che male c'è a consumare i resti di chi è morto per fatti suoi (tanto più che se l'è cercata)?
E' una scelta sana per chi vuole ridurre drasticamente l'apporto di proteine animali e mettersi la coscienza a posto ma non è ancora pronto al salto vegetariano.

Una curiosità: i difesariani sono frequentemente vittime di aggressioni, soprattutto da parte di ferocissime razze di conigli, abbacchi, oche e maiali.

Pro: salute, etica, ambiente
Contro: alito, complessi di persecuzione

Difesariano: rispettiamo la natura senza buttare via niente.

Parola di Agente Mangiariano

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