sabato 19 aprile 2008

Nonpersonariano: una scelta etica

La missione di Agente Mangiariano è quella di traghettare gli uomini verso forme più perfette di alimentazione. Non tutti possono raggiungere l'altissimo profilo mangiariano dei nientemangiariani ma ogni essere umano ha il diritto e il dovere di compiere il passo successivo: un vegetariano maturo è un vegano in fieri, un ipervegano è pronto al balzo fruttariano e così via.
Se Agente Mangiariano avrà catalizzato anche solo un saltello anche solo di una persona, la sua missione sarà compiuta. Ma se un passetto sarà moltiplicato per tanti passetti, una persona per tante persone, allora sarà un trionfo.

Oggi vi parlo di una scelta etica necessaria: il nonpersonarianesimo.
I non personariani sono coloro che hanno eliminato dalla propria dieta le persone.
Oltre che costituire un imperativo etico, non mangiare le persone ha un duplice vantaggio: da un lato si riduce il rischio di malattie cardiache, dall'altro si pone fine allo stress del 'domani: mangiariano o mangiato?'.

Per chi vorrebbe compiere il passetto ma è ancora indeciso, sappia che può tranquillamente continuare a preparare le vecchie ricette, curando semplicemente di sostituire le persone con carni rosse e tenendo conto dei diversi tempi di cottura.
Tieni presente che le carni rosse si trovano facilmente al supermercato o dal macellaio e con qualche euro in più ci si può rivolgere a produzioni controllate e di qualità.

Pro: salute, vita sociale, etica
Contro: nessuno

Nonpersonarianesimo: una scelta di cuore.

Parola di Agente Mangiariano

1 commento:

Anonimo ha detto...

Salve Agente Mangiariano.
A parlarle è un Cioccolariano.Questo alimento che mi etichetta non compare ancora nel mix di profili da lei citati. Potrebbe indirizzarmi in qualche sentiero con qualche sua opinione a riguardo?

Il suo blog è eccezionale.
In attesa di idee e teorie geniali come le sue , il mio intervento si limita ad essere un sito consigliato: http://www.loccidentale.it/node/1775

Standing ovation for you!