mercoledì 30 aprile 2008

La terra divorata

Ho trovato su ArcoIris, la web-tv più arcogaya esistente in natura, un documentario di grande qualità e spessore, molto toccante, che sentenzia la definitiva superiorità etica ma anche economica e salutistica delle teorie mannaggiariane rispetto a scelte alimentari di tipo tradizionale.
Pochi conoscono i veri effetti degli allevamenti: dietro l'illusione di produrre cibo producono fame, dietro l'inganno di produrre salute creano malattia e con le modalità con cui tutto questo avviene, spremendo sofferenza, ci rendono tutti meno umani.
- Un animale non va allevato, va fatto cadere in un trabocchetto - dicono i mannaggiariani.
Se non sai rinunciare alla carne, non crescere vita da mettere in un panino, piuttosto usa l'ingegno e inventa dei trabocchetti: se sarai davvero bravo un animaletto felice e sereno vi cadrà dentro e, mannaggia, è morto. Ora si che puoi mangiarlo.

Visualizza il filmato, sono 20 minuti spesi bene.








Se non visualizzi il filmato prova:

Pro: è positivo essere arcogayi con la natura
Contro: ci sarà sempre qualcuno che fraintenderà il significato di questa gioya

Arcogayi: ogni vita ha diritto alla ricerca della felicità ma se finisce nel trabocchetto vorrà dire che non era la volta buona.

Parola di Agente Mangiariano

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martedì 29 aprile 2008

Ecocho: il motore di ricerca fruttariano

I fruttariani rappresentano uno dei momenti più alti dell'alimentazione umana, giunti a sfiorare, con tocco soave, l'infinita quiete del nientemangiariano.

Ma quella del fruttariano è una disciplina dura, adatta ai pochi che con impegno e convinzione hanno scalato la piramide mangiariana.
Tuttavia nel prossimo futuro le condizioni fruttariane potrebbero di molto semplificarsi grazie ad una nuova, gradita invenzione: Ecocho il motore di ricerca ecologico che per ogni 1000 ricerche effettuate con Yahoo da questo sito gli autori del sito pianteranno 2 alberi, 1 se usate Google.
Il sito è stato lanciato in Australia e a livello mondiale in 14 Paesi, tra cui anche l'Italia, e ha come slogan: “You search. We grow trees”; nella home viene mostrato il dato aggiornato sugli alberi piantati e il calcolo della co2 ridotta espresso nella comodissima e modernissima unità di misura delle libbre. Due importanti società monitorizzano il lavoro di Ecocho: Global Carbon Exchange (GCX) e http://www.kpmg.com/.
Ha anche la possibilità di scegliere tra schermata bianca e nera: la schermata nera da la possibilità di consumare uguale corrente della schermata bianca.

Cosa c'è di mangiariano in tutto questo? Per il momento niente ma come Agente Mangiariano lasciatemi lanciare un'appello: 'co2 per co2 perché contrastarla con querce e abeti quando si possono piantare meli e aranci?'.
Fare pressioni sugli sviluppatori di Ecocho affinché sostituiscano le querce con i meli non interessa soltanto i fruttariani integralisti che vedrebbero moltiplicarsi le opportunità di assistere alla caduta spontanea di un frutto e quindi di poter mangiare, ma è un imperativo morale anche per i vegani in quanto le ghiande rischiano di essere usate per allevare maiali.

Pro: con Ecocho combatti l'inquinamento che produci per usare Ecocho
Contro: senza una sferzata fruttariana, il progetto Ecocho rischia di incoraggiare i maiali

Ecocho: se cerchi la parola 'albero' lui te la trova e te la pianta

Parola di Agente Mangiariano

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Epidermide Senza Piega ci scrive

Oggi voglio pubblicare il commento all'articolo La settimana dell'intestino pigro con cui un caro lettore del blog ha voluto testimoniare la sua partecipazione alla missione mangiariana, testimonianza carica di umanità e nutrizione e che ci ricorda, più di ogni altra cosa, che se di Agente Mangiariano ce n'è uno solo, chiunque, condividendo la propria piccola sporta di esperienza, può essere un Piccolo Aiutante di Agente Mangiariano.

Epidermide Senza Piega ha scritto:
Buon dì dottor Mangiariano. Per le sofferenze dell'ano non derivanti dal sesso, un rimedio naturale potrebbe essere il mirtillo.
Facile da trovare in questa stagione nei meravigliosi boschi della nostra penisola racchiude nella sua piccolezza numerose proprietà.
Ne rivelo alcune:

-Prenventivo nelle dilatazioni dei vasi cutanei, specie agli arti inferiori, emorroidi.

-Ricco di vitamina PP, da tempo ampiamente utilizzato nella risoluzione dei problemi legati alla vista.

-Rigenerante della porpora retinica coadiuvando la capacità visiva, anche notturna.

-Gli antocianosidi di cui é ricco il Mirtillo rinforzano il tessuto connettivo dei vasi sanguigni.

Prima di rischiare di annoiare con questi elenchi in apparenza troppo simili alla asettica medicina moderna ma in realtà derivanti da madre natura, le consiglio di pubblicizzare anche su youtoube il suo blog(con un video ovviamente), perchè sa generare riflessioni intelligenti, a tratti catartiche.

In attesa di conoscere l'argomento odierno(se ci sarà), mi presento sono Epidermide Senza Piega,25 anni, Catanzaro.

Grazie amico Epidermide per questa rinfrescante lezione che ci ricorda che a volte una piccola pallina rossa dei boschi può essere migliore di molte persone, se sono esse dei colonproctologi. Altre volte invece si tratta di bacche velenose e allora sono meglio i colonproctologi.
Insomma per combattere le emorroidi possiamo mangiare un mirtillo o completare il test di www.emorroidiestipsi.com, ma il mirtillo non ti da un voto.

E poi abbiamo questo splendido affresco della Calabria, una regione stretta, lunga e spigolosa, dove non c'entrano tanti bovini e la ricerca di una via mangiariana superiore diventa un'attitudine.

Pro: Epidermide non fa una piega
Contro: i mirtilli hanno bisogno di un sottostrato di torta per essere mangiati

Epidermide Senza Piega: dalla Calabria Saudita una piccola magia rossa

Parola di Agente Mangiariano

lunedì 28 aprile 2008

La settimana dell'intestino pigro

Come tutti sapete ad ottobre c'è stata la Settimana dell'intestino pigro, un evento importante che interessa trasversalmente tutti i mangiariani, di qualsiasi ordine e grado, perché qualsiasi cosa si intoppi giù per il crasso, che sia vegetale o animale, è un bel fastidio.

Dal corriere.it del 17 ottobre 2007:
Tutte le persone interessate possono telefonare al Numero Verde attivato dalla Società Scientifica 800.126.731 o visitare i siti internet www.siucp.org e www.emorroidiestipsi.com per ricevere informazioni sul centro più vicino cui rivolgersi. Le visite contribuiranno a far emergere questo disturbo di cui i cittadini parlano poco per imbarazzo ma soprattutto perché spesso sono convinti che il problema dell’intestino pigro sia cronico, cioè senza soluzione. «Non è così, invece» – precisa il professor Antonio Longo, Presidente SIUCP, Società Italiana Unitaria di Colonproctologia – «guarire è possibile, soprattutto con l’aiuto del colonproctologo, uno specialista ancora poco conosciuto in Italia, capace di formulare diagnosi precise sull’origine di ciascun disturbo e di indicare la terapia migliore da seguire».

Il mio consiglio: visita www.emorroidiestipsi.com e scopri dov’è il colonproctologo più vicino a casa tua. Egli è ancora poco conosciuto, ma già può fare molto

Pro: il colonproctologo può guarire anche te
Contro: www.emorroidiestipsi.com resta nella cronologia

La settimana dell'intestino pigro: affinché il precariato non entri dal retto.

Parola di Agente Mangiariano

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domenica 27 aprile 2008

Le Wiki Idee: il Vegetariano-a-casa

Nella lotta contro la falsa alimentazione i mangiariani hanno un grande alleato, saggio e completamente gratuito: Wikipedia. Al paragrafo La classificazione delle diete vegetariane della voce Dieta Vegetariana, ci spiega come essere vegetariani quando serve davvero.

Oggi voglio parlare della figura del vegetariano-a-casa.
Il vegetariano-a-casa sa bene che è casa sua e comanda lui; guai a spiegargli come allevare i figli, perché sono figli a lui e lo sa bene come vanno cresciuti.
Il vegetariano-a-casa sa che la sua casa è un'isola felice piena di giustizia, a partire dall'alimentazione, può sempre contare su una dispensa piena di bontà non uccidariane-degli-animali; sa che la sua è una casa-dolce-casa, il miglior posto per esprimere la sua esistenza.
Ma il vegetariano-a-casa è anche un po' crumiro e non gli va di andare a dire troppo in giro che lui gli animali non se li mangia e non gli va di risultare il più antipatico alle cene tra amici perché lui non mangia carne mentre tutti salivano alla brace che si anima; e guai a contraddire il capo, che si mangia qualsiasi specie vivente, basta che respirava.
Così il vegetariano-a-casa decide che, appunto, è meglio essere vegetariani a casa.
E poi a casa degli altri mica dobbiamo lavare i piatti.

Pro: sei vegetariano solo quando conta davvero, non hai problemi alle feste, non devi mai dire di no, fai contenta la suocera e i nonni, adatto ai lavoratori precari.

Contro: sei un crumiro, che ci vuoi fare.

Vegetariano-a-casa: anche i vili crumiri possono dare una mano all'ambiente

Parola di Agente Mangiariano

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lunedì 21 aprile 2008

Un quasi-vegetariano: il mannaggiariano

Abbiamo visto che ci sono varie soluzioni per essere vegetariano senza rinunciare alla carne: l'importante è aborrire il principio per cui l'esistenza di un animale si giustifichi unicamente nella sua funzione di cibo. Ogni essere vivente ha diritto ad una vita sincera, ad inseguire delle aspirazioni e non ad esistere unicamente come riserva di cibo per qualcun altro, e tantomeno a dover patire le tragiche condizioni di vita degli allevamenti intensivi. Questo lo sanno bene i supermangiariani, che non sfiorano carni, ma lo sanno altrettanto bene anche i mannaggiariani.

I mannaggiariani sono per lo più cacciatori e pescatori o loro parenti, o almeno clienti. Un mannaggiariano rifiuta gli allevamenti, perché rifiuta di mangiare esseri viventi concepiti come cibo e si accontenta di mangiare quegli animali che, prima di incontrare un fucile o un amo da pesca, vivevano sereni e felici nel loro habitat ma che un giorno gli ha detto una bella sfortuna e mannaggia, sono morti.

Grazie alla filosofia mannaggiariana si torna a dare dignità all'animale che non viene più concepito come sacchetto di cibo, bensì come una creatura la cui vita si giustifica in quanto essere vivente con un'esistenza, un habitat ed una funzione propria nella biosfera.
E come tutte le creature della biosfera, ad un certo punto gli può dire male.

Pro: salute, etica, ambiente.
Contro: la caccia è pericolosa, la pesca noiosa, il bosco è pieno di vipere.

Mannaggiariano: a tutti dice merda prima o poi, perché piangere sul latte versato?

Parola di Agente Mangiariano

Un vegetariano di basso profilo: il difesariano

Molti credono che essere vegetariani significhi semplicemente non mangiare carne e pesce.
In realtà essere dei bravi vegetariani significa qualcosa in più: implica lo spulciare le etichette di ciò che si intende consumare alla ricerca di ingredienti che in qualche modo implichino la morte degli animali, come strutto o caglio naturale.
Ma è vero che la carne è incompatibile con una dieta vegetariana?
Purtroppo l'acceso scontro tra tuttomangiariani e supermangiariani (o vege-vegani) ha prodotto delle false radicalizzazioni, come quella, appunto, che dieta vegetariana e carne siano incompatibili.
Vari gruppi di nicchia composti per lo più da pensatori svincolati sia dalla retorica martellante del sistema, sia dalla potente suggestione delle nuove mode, credono che esista un punto di contatto tra carne e vegetariani: tra questi spiccano i difesariani.

I difesariani, con la stessa convinzione dei supermangiariani, si oppongono allo sfruttamento dell'animale-cibo: non è raro che li troviate a protestare contro gli allevamenti o intenti in vagheggiamenti filosofici contro l'idea stessa di far riprodurre delle specie al solo fine di essere cibo.

Ma i difesariani sanno anche che ogni essere vivente ha il diritto, naturale ed inalienabile, di difendersi dalle aggressioni,di lottare per la vita, a costo anche della morte dell'aggressore.
Nemmeno un supermangiariano biasimerà colui che, per difendere la propria vita, sia stato costretto ad uccidere un animale.

Qui scatta la lucidità e il buonsenso del difesariano: cosa fare della carcassa? Un supermangiariano la seppellirebbe, un tuttomangiariano la lascerebbe a marcire li dove si trova: un difesariano invece dice

io non uccido gli animali per mangiarmeli, ma questo qui se l'è cercata e dal momento che ormai è morto, che male fa se me lo mangio?
La robustezza di questa posizione è lampante: io non programmo di uccidere per mangiare, ma che male c'è a consumare i resti di chi è morto per fatti suoi (tanto più che se l'è cercata)?
E' una scelta sana per chi vuole ridurre drasticamente l'apporto di proteine animali e mettersi la coscienza a posto ma non è ancora pronto al salto vegetariano.

Una curiosità: i difesariani sono frequentemente vittime di aggressioni, soprattutto da parte di ferocissime razze di conigli, abbacchi, oche e maiali.

Pro: salute, etica, ambiente
Contro: alito, complessi di persecuzione

Difesariano: rispettiamo la natura senza buttare via niente.

Parola di Agente Mangiariano

domenica 20 aprile 2008

In viaggio verso Vegan: i risparmiariani

Risparmiare, per un mangiariano, significa molte cose: un fatto di portafoglio, un fatto di salute e un fatto di ambiente. Così nasce l'idea di Repubblica.it di istituzionalizzare la figura del risparmiariano tramite quelli che il quotidiano online chiama Impegni settimanali. Chi accetta di sostituire per una settimana kg di carni rosse con le bianche o con legumi può sottoscrivere il suo impegno sul sito, che provvederà, sommando tutti i buoni propositi, a calcolare il risparmio economico e ambientali (in termini di CO2 non emesse) sia individuale che globale.
Questa iniziativa ha il singolare pregio di aver trasformato le buone intenzioni in una grandezza matematica, passaggio necessario per ottenere la misura quantitativa delle vie lastricate dell'inferno.
Ciò che interessa di più i mangiariani, preoccupati più per l'al di qua che per l'al di la, è però la codificazione, grazie a questa iniziativa, del profilo alimentare del risparmiariano (o, se preferite, dell'impegnariano), ovvero di colui che, senza abbandonare il solco della tradizione, inizia ad interessarsi alle diverse soluzioni alimentari e alle tematiche ambientali.

Pro: salute, economia, ambiente
Contro: il pollo fa schifo e i fagioli possono ostacolare le interazioni sociali

Risparmiariano: un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per la sostenibilità.

Parola di Agente Mangiariano

sabato 19 aprile 2008

Nonpersonariano: una scelta etica

La missione di Agente Mangiariano è quella di traghettare gli uomini verso forme più perfette di alimentazione. Non tutti possono raggiungere l'altissimo profilo mangiariano dei nientemangiariani ma ogni essere umano ha il diritto e il dovere di compiere il passo successivo: un vegetariano maturo è un vegano in fieri, un ipervegano è pronto al balzo fruttariano e così via.
Se Agente Mangiariano avrà catalizzato anche solo un saltello anche solo di una persona, la sua missione sarà compiuta. Ma se un passetto sarà moltiplicato per tanti passetti, una persona per tante persone, allora sarà un trionfo.

Oggi vi parlo di una scelta etica necessaria: il nonpersonarianesimo.
I non personariani sono coloro che hanno eliminato dalla propria dieta le persone.
Oltre che costituire un imperativo etico, non mangiare le persone ha un duplice vantaggio: da un lato si riduce il rischio di malattie cardiache, dall'altro si pone fine allo stress del 'domani: mangiariano o mangiato?'.

Per chi vorrebbe compiere il passetto ma è ancora indeciso, sappia che può tranquillamente continuare a preparare le vecchie ricette, curando semplicemente di sostituire le persone con carni rosse e tenendo conto dei diversi tempi di cottura.
Tieni presente che le carni rosse si trovano facilmente al supermercato o dal macellaio e con qualche euro in più ci si può rivolgere a produzioni controllate e di qualità.

Pro: salute, vita sociale, etica
Contro: nessuno

Nonpersonarianesimo: una scelta di cuore.

Parola di Agente Mangiariano

Agente Mangiariano

Mi presento: sono Agente Mangiariano, la tua guida nell'universo del mangiare.
Stanco di seguire il sistema? Stanco di pesare sull'ambiente? Stanco delle tossine? Stanco di settarismi ed emarginazione? Stanco di sacrifici e di schiavitù alimentari?

Se sei stanco di tutto ciò, o anche solo se non hai riposato bene, io sono Agente Mangiariano e se mi seguirai ti guiderò, novello Virgiliariano, dai peccaminosi gironi tuttomangiariani a risalire fino ai perfezionati e altissimi profili degli ascetici nientemangiariani.
Nel nostro viaggio incontreremo figure note come vegetariani, vegani, crudariani, e meno note, come locariani e fruttariani. Ma ancora più sorprendente ed edificante, e questo è ciò che rende Agente Mangiariano guida alimentare a 5 stelle, sarà la conoscenza che faremo con personaggi fuori dal sistema e dalle mode, che nel loro smisurato buonsenso forse avranno da offrirci la chiave per una vita sana, uno sviluppo sostenibile e tanti, tanti piaceri, che rendono sempre la vita un po' più leggera.