Sciare fruttariano: lo sci per chi è contrario all'acqua

Il termine fruttariano non è ancora stato codificato in via definitiva ma in linea di massima contiene tutte quelle espressioni alimentari che vanno dall'estremo permissivo del rifiuto di tutto ciò che uccide la pianta all'estremo integralista di chi mangia solo ed esclusivamente frutta. Questi ultimi possono vivere anni senza bere acqua poiché quella che ottengono dall'alimentazione è sufficiente ai loro bisogni.
E' così che molti fruttariani integralisti scelgono di diventare anche antiacquariani, ovvero di rinunciare all'acqua ritenendo quella assorbita tramite frutta molto più digeribile di quella ingerita bevendo.
Va da sé che i fruttariani sono l'anello di congiunzione tra i vegani e i nientemangiariani, l'ultimo scalino prima di quella perfezione alimentare che in questo blog ci poniamo come obiettivo.

E' stato sviluppato a Perugia, per soddisfare le esigenze sportivo-ludiche dei fruttariani antiacquariani (che rappresentano una percentuale esprimibile in parti per milioni della popolazione umbra, che in tutto sono si e no 800.000), la possibilità di sciare a secco, ovvero senza la presenza di acqua e suoi derivati, compresa la neve.
Le piste sfruttano i pendii del Pincetto e il faraonico impianto di risalita costa 1 euro ogni 70 minuti, ma il prezzo può essere abbattuto fino a 84 centesimi con le carte multiviaggio da 10.

Guarda il video esplicativo.


Pro: basso costo, stagione sciistica lunga 365 giorni (salvo scioperi), eliminazione dell'acqua e suoi derivati.
Contro: gli scii possono rigarsi, l'abbigliamento adatto può dare problemi di sudorazione in estate, la gente potebbe non volervi bene.

Sci a secco: per chi è molto contrario all'acqua ma non vuole rinunciare ad uno sport sano e divertente.

Parola di Agente Mangiariano